Gestione Rifiuti Aziendali Roma

Gestione Rifiuti Aziendali Roma: come operare correttamente

La gestione rifiuti aziendali è un’operazione che non si dovrebbe mai sottovalutare. 

Ogni azienda, infatti, (grande o piccola che essa sia!) produce ogni anno un’infinità di rifiuti, che andrebbero poi smaltiti in maniera corretta ma soprattutto sicura e nel pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda.

Una gestione dei rifiuti aziendali ben organizzata è essenziale non solo per ridurre l’impatto ambientale, ma anche per poter operare nel pieno rispetto degli obblighi previsti dalla legge in materia di smaltimento rifiuti aziendali. 

Diventa quindi fondamentale affidarsi ad un professionista per quanto riguarda le procedure smaltimento rifiuti aziendali Roma e provincia.

Vediamo meglio come si articola una corretta procedura gestione rifiuti aziendali.

Gestione rifiuti aziendali Roma: il punto di vista dell’Europa

La procedura di gestione rifiuti aziendali è spesso un aspetto sottovalutato.

Molte aziende non sono a conoscenza o ignorano totalmente i rischi derivanti da una scorretta messa in atto delle procedure smaltimento rifiuti aziendali. 

Chiaramente la gestione dei rifiuti aziendali è disciplinata da normativa specifica, che ogni titolare di azienda o impresa è tenuto ad osservare.

Oltre alle leggi stabilite da ciascun comune, è bene conoscere anche le norme strategiche circa lo smaltimento rifiuti aziendali adottate dall’Europa.

L’Unione Europea risulta completamente allineata per quanto concerne le procedure smaltimento rifiuti aziendali.

In particolare, la legislazione delinea 3 principi alla base di una corretta gestione dei rifiuti aziendali:

1. Riduzione: l’obiettivo in questo caso è porre un limite alla produzione dei rifiuti stessi, attraverso l’ideazione e la messa in commercio di prodotti ecosostenibili;
2. Prevenzione: questa fase è cruciale nella gestione dei rifiuti aziendali, e prevede un’attenta valutazione dell’impatto ambientale di ciascun prodotto, in ogni fase del suo intero ciclo vitale;
3. Recupero: i rifiuti andrebbero riutilizzati, reimpiegati e riciclati, ogni qualvolta le condizioni lo consentano.

Se vuoi essere certo di operare nel rispetto della legge e – soprattutto – del pianeta, rivolgiti ad una ditta specializzata nella gestione e smaltimento rifiuti aziendali Roma. 

Procedura smaltimento rifiuti aziendali: come gestire al meglio i materiali di scarto?

Le aziende sono tenute a conoscere e documentarsi circa le nuove normative per la gestione dei rifiuti aziendali.

Questo permette non solo di implementare le strategie di un corretto smaltimento rifiuti aziendali, ma anche di favorire le attività di recupero e riciclo. 

Alla base di una procedura gestione rifiuti aziendali funzionale c’è sempre una corretta raccolta differenziata dei rifiuti stessi.

Il primo passo per il via libera al riciclo è proprio differenziare i rifiuti per tipologia: per questo motivo sono stati adottati bidoni o contenitori di diversa dimensione, forma e colore.

All’interno di grandi aziende, attuare questo piano di gestione dei rifiuti aziendali è fondamentale per salvaguardare la salute del pianeta e riciclare sempre di più i materiali di scarto.

Ma per potersi orientare correttamente nel vasto mondo dello smaltimento rifiuti aziendali è necessario il supporto di personale esperto: una ditta specializzata nell’ambito della gestione dei rifiuti aziendali Roma può garantirvi interventi rapidi, sicuri e rispettosi della legge e -di conseguenza – anche del pianeta stesso.

Contenitori e soluzioni per una gestione dei rifiuti aziendali ottimale

Per agevolare le aziende durante le procedure di smaltimento rifiuti aziendali è importante separare accuratamente i materiali di scarto.

In questo modo la gestione dei rifiuti aziendali sarà più facile, in quanto le fasi successive di stoccaggio e deposito temporaneo vedranno già una separazione ben definita della categoria di rifiuti da smaltire.

Fondamentale, quindi, munirsi di appositi cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti aziendali, da posizionare nei vari uffici e in tutti gli ambienti di lavoro interessati.

I contenitori per rifiuti aziendali possono essere di vario tipo:

1. Contenitori ad ampia capacità: parliamo di bidoni della spazzatura di grandi dimensioni, in grado quindi di contenere quantità importanti di rifiuti. Sono inoltre muniti di ruote, per rendere più agevole il loro spostamento. Ne esistono di vari colori (blu, grigi, marroni, gialli e verdi) e possono accogliere moltissime tipologie di rifiuto, ovvero vetro, organico, metalli ferrosi, alluminio, plastica, carta, legno.
2. Sistemi per la raccolta differenziata: si tratta di contenitori dotati di impugnatura ergonomica e canali di ventilazione, in modo tale da ridurre al minimo la fuoriuscita di cattivi odori, struttura lavabile e coperchio sagomato, differenziato a seconda del tipo di rifiuto che andrà a contenere. Sono disponibili in vari formati (capacità da 60 a 90 litri) e di forma sia rettangolare che quadrata.
3. Cestini a pedale: sono i contenitori più comodi e pratici per la gestione dei rifiuti aziendali. Il meccanismo di chiusura delicata garantisce la massima silenziosità del sistema durante le operazioni di apertura e chiusura del coperchio, e la loro dimensione ridotta risulta poco ingombrante. Generalmente sono in acciaio inox completamente lavabile, e la loro capacità varia da 3 a 70 litri. Sono inoltre adattabili a qualsiasi contesto o ambiente lavorativo, come uffici, scuole, ospedali e attività commerciali.
4. Cestini per il bagno: all’interno delle aree dedicate ai sevizi igienici di uffici o negozi è quanto mai importante eseguire una corretta procedura di gestione dei rifiuti aziendali. Questi particolari cestini vengono realizzati in alluminio e polietilene, e sono dotati di una capacità tra i 5 e i 50 litri di rifiuti. Sono disponibili anche modelli a parete per ottimizzare l’utilizzo degli spazi.
5. Sacchi per raccolta differenziata: uno smaltimento rifiuti aziendali ecosostenibile prevede l’utilizzo di sacchi della spazzatura ecologici. Ad esempio è possibile optare per sacchi realizzati con plastica 100 % riciclata, biodegradabili (particolarmente utili per la raccolta dell’umido e dell’organico) e ultraresistenti, rafforzati inoltre da fondo anti goccia.

Potrai scegliere la soluzione più adatta a te e alle tue esigenze con il supporto di un tecnico esperto nelle procedure smaltimento rifiuti aziendali Roma. 

Obblighi e responsabilità nella gestione dei rifiuti aziendali

Stando a quanto indicato dalla legge,

per rifiuto si intende qualsiasi sostanza o oggetto di cui il detentore si disfi o abbia intenzione di disfarsi.

Ogni rifiuto che viene prodotto è suddiviso in:

• pericoloso
• non pericoloso

A loro volta i rifiuti possono essere distinti in:

• speciali (attività agricole, edili, artigianali, di recupero)
• urbani (rifiuti del privato cittadino, sia in luoghi pubblici che privati)

Il produttore del rifiuto, ovvero colui che lo produce, è il solo responsabile del suo smaltimento.

Quando questa figura coincide con il titolare di un’azienda, allora entrano in gioco ulteriori responsabilità circa l’adeguato smaltimento rifiuti aziendali: 

1. Caratterizzare il rifiuto: l’azienda ha l’obbligo di raccogliere dati e informazioni sulla tipologia di rifiuto prodotto, sulle relative quantità e metodo di gestione e smaltimento
2. Controllare le autorizzazioni: in questo caso il soggetto responsabile della gestione dei rifiuti aziendali deve accertarsi della corretta compilazione della documentazione che accompagna il rifiuto durante il trasporto e lo smaltimento finale.
3. Verificare il rispetto delle norme: durante tutto il processo di produzione e smaltimento rifiuti aziendali è fondamentale accertarsi che tutto avvenga secondo le modalità stabilite dalla legge. Importantissimo rendere l’operazione il più sicura possibile, segnalando eventuali rifiuti pericolosi e raggruppandoli per categorie omogenee.

Ovviamente se decidete di rivolgervi ad una ditta professionista specializzata nel settore dello smaltimento rifiuti aziendali, non avrete nulla da temere!

Il tecnico esperto si occuperà del rilascio di tutta la documentazione necessaria ad attestare l’avvenuto smaltimento secondo gli obblighi di legge. 

Come attuare una corretta procedura di gestione dei rifiuti aziendali?

Gestire correttamente i rifiuti aziendali e il loro smaltimento non è un’operazione semplice.

Per assicurarvi di eseguirla al meglio e non commettere errori durante le procedure smaltimento rifiuti aziendali Roma, è bene procedere per fasi.

1) Classificazione CER del rifiuto

Il produttore dei rifiuti deve innanzitutto classificarli correttamente fin dalle fasi della loro produzione, in modo tale da stabilire si si tratta di rifiuti pericolosi o non e attribuire loro il giusto codice sulla base della classificazione CER. Per poter effettuare tale operazione al meglio è necessario essere in possesso della scheda di sicurezza del prodotto, nella quale vengono indicate tutte le sostanze chimiche con le quali il prodotto (ora rifiuto) è entrato in contatto durante la sua produzione. Qualora non ci siano altre soluzioni, è possibile effettuare delle analisi di caratterizzazione, da ripetere periodicamente.

2) Deposito temporaneo dei rifiuti

Un altro aspetto di cui occorre essere consapevoli durante la procedura di gestione rifiuti aziendali riguarda la quantità di rifiuti prodotti in azienda, che avviene attraverso il corretto utilizzo del deposito temporaneo. Questo deposito andrebbe infatti gestito tenendo conto dei ritmi produttivi dei rifiuti aziendali, e quindi può essere:

• Temporale: ovvero con cadenza periodica stabilita, indipendentemente dalle quantità di rifiuti presenti in deposito
• Quantitativo: quando la quantità di rifiuti prodotti dall’azienda raggiunge i 30 metri cubi.

In entrambi i casi il deposito temporaneo non può superare i 12 mesi.

3) Registro di carico / scarico rifiuti aziendali

Il registro di carico e scarico dei rifiuti aziendali va compilato necessariamente entro 10 giorni lavorativi, indicando anche le quantità di rifiuto sia prodotte che smaltite. Per prima cosa, il produttore dovrà accertarsi che i trasportatori siano autorizzati allo smaltimento rifiuti aziendali.

Inoltre in questa fase è fondamentale la compilazione del FIR, ovvero il formulario di identificazione del rifiuto, redatto in quadrupla copia.

La prima copia è a carico del produttore del rifiuto, unico responsabile della corretta gestione e smaltimento rifiuti aziendali; mentre la quarta copia deve rientrare in possesso del produttore dei rifiuti aziendali entro e non oltre 90 giorni dalla data del trasporto in discarica.

La compilazione del registro di carico e scarico è un impegno serio, e pertanto è sempre consigliabile affidarsi ad un professionista del settore prima di attuare le procedure di smaltimento rifiuti aziendali Roma. 

Quanto costa la procedura di smaltimento rifiuti aziendali Roma?

Affidarsi ad un professionista per attuare le procedure di smaltimento rifiuti aziendali Roma è sempre la soluzione migliore!

Tuttavia questo tipo di intervento prevede un costo.

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