Smaltimento RAEE Roma

Smaltimento RAEE Roma: ecco come gestire i rifiuti elettrici ed elettronici

I RAEE, ovvero i Rifiuti di Apparecchiature Elettroniche ed Elettriche sono una delle categorie di rifiuti più altamente prodotti a livello globale: solo in Italia se ne producono all’incirca 800 mila tonnellate l’anno.

Questo importante aumento di rifiuti RAEE determina nella maggior parte dei casi il rischio di dispersione nell’ambiente di sostanze nocive e altamente inquinanti.

Per questo è fondamentale imparare a smaltire correttamente i rifiuti elettrici ed elettronici, nel pieno rispetto del pianeta ma, soprattutto, delle normative vigenti.

Cosa sono i RAEE?

I RAEE vengono suddivisi in due grandi categorie, ognuna delle quali segue un iter di smaltimento ben diverso:

1. RAEE Domestici, ovvero i rifiuti elettronici provenienti dalle case
2. RAEE Professionali, prodotti invece da attività commerciali, economiche o amministrative

Per farvi capire meglio di cosa parliamo, ecco alcuni esempi di RAEE:

• grandi e piccoli elettrodomestici
• apparecchiature informatiche per le telecomunicazioni 
• impianti di illuminazione 
• strumenti di monitoraggio e controllo
• distributori automatici
• dispositivi medici
• giocattoli e attrezzature per lo sport

I rifiuti RAEE si differenziano a loro volta in 5 sottocategorie, ognuna delle quali regolata da specifiche norme di smaltimento:

I RAEE sono inoltre molto pericolosi, in quanto possono contenere sostanze come metalli pesanti, ritardanti di fiamma bromurati, sostanze alogenate, sostanze lesive per l’ozono.

Per questo è molto importante che i RAEE vengano correttamente trattati e smaltiti in modo adeguato: la soluzione migliore per evitare dispersione di materiali nocivi nell’ambiente è quella di rivolgersi ad una ditta professionista per il proprio smaltimento RAEE Roma. 

Cosa ci dice la normativa?

Secondo il D.Lgs. 151/05, a partire da gennaio 2008 la gestione dei RAEE è diventata competenza dei produttori.

Spetta infatti a loro la gestione, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Ad oggi è possibile recarsi dal rivenditore presso il quale il vostro apparecchio elettronico è stato acquistato e riconsegnarlo gratuitamente: sarà proprio lui infatti che provvederà al corretto smaltimento in raccolta separata.

In Italia, inoltre, la normativa che regola lo smaltimento rifiuti RAEE è indicata nel decreto legislativo n. 49 emesso il 14 marzo 2014, ed emanato in attuazione della Direttiva europea 2012/19/EU.

CER RAEE: cos’è e quali sono i codici

Il CER RAEE, che sta per Codice Europeo dei Rifiuti per i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, è un codice utilizzato per identificare i rifiuti derivati da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Questo sistema di classificazione è stato introdotto per permettere una corretta gestione e smaltimento dei rifiuti, in modo da ridurre l’impatto ambientale e promuovere il riciclo dei materiali ancora utilizzabili. I codici CER per i RAEE sono utilizzati per classificare diversi tipi di rifiuti elettronici in base alla loro natura e composizione. Ad esempio, ci sono codici specifici per i rifiuti derivati dalle apparecchiature informatiche, elettrodomestici, apparecchiature mediche e diagnostica, strumenti elettrici e elettronici, nonché rifiuti similari provenienti da impianti fotovoltaici. I codici CER RAEE sono fondamentali per garantire una corretta gestione dei rifiuti elettronici, consentendo alle autorità competenti di monitorare e tracciare il flusso di tali rifiuti e assicurandosi che vengano smaltiti in modo sicuro e conforme alle normative ambientali. Esistono diversi codici CER RAEE che vengono utilizzati per classificare i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Ad esempio, il codice 16 02 15 è utilizzato per identificare i rifiuti da apparecchiature informatiche e di telecomunicazione, mentre il codice 16 02 16 è specifico per i rifiuti da elettrodomestici. Esistono inoltre altri codici specifici per altri tipi di rifiuti elettronici, in modo da consentire una corretta identificazione e gestione di tali materiali. Questi codici sono fondamentali per le aziende che gestiscono rifiuti elettronici, poiché consentono loro di classificare in modo preciso i diversi tipi di rifiuti elettronici e di assicurarsi che vengano smaltiti in conformità alle normative ambientali e di sicurezza.
In conclusione, i codici CER RAEE sono strumenti essenziali per la corretta gestione dei rifiuti derivati da apparecchiature elettriche ed elettroniche ed è importante che vengano gestiti solo da personale esperto e compente.

Smaltimento apparecchi radiologici

Il processo di smaltimento degli apparecchi radiologici è un’operazione estremamente delicata che richiede una corretta gestione e una rigorosa aderenza alle normative ambientali i vigore. Gli apparecchi radiologici, come raggi X, tomografi e scanner, contengono materiali radioattivi e sostanze chimiche nocive che possono rappresentare un grave pericolo per l’ambiente e la salute umana se non smaltiti correttamente. È quindi fondamentale affidarsi a ditte specializzate nel settore del smaltimento di apparecchiature radiologiche, che dispongono delle adeguate competenze tecniche, dell’attrezzatura necessaria e delle autorizzazioni legali per gestire in modo sicuro questo tipo di rifiuti. Il processo di smaltimento di apparecchi radiologici prevede una serie di passaggi, tra cui la certificazione e l’etichettatura del materiale radioattivo, la sua raccolta e il trasporto in sicurezza verso una struttura autorizzata al trattamento dei rifiuti radioattivi. Una volta giunti nella struttura apposita, gli apparecchi vengono sottoposti a un trattamento specifico che prevede la separazione dei componenti non radioattivi da quelli radioattivi, il monitoraggio delle emissioni radioattive e il corretto stoccaggio degli scarti. Solo dopo aver completato tutti questi passaggi e aver verificato la conformità alle normative vigenti, si può considerare completato il processo di smaltimento degli apparecchi radiologici. È importante sottolineare che il non rispetto delle disposizioni normative in materia di smaltimento di apparecchi radiologici può comportare sanzioni economiche e penali, oltre a gravi danni per l’ambiente e per la salute pubblica. Pertanto, è fondamentale che le strutture sanitarie e le aziende che utilizzano apparecchiature radiologiche si avvalgano esclusivamente di ditte specializzate e autorizzate per lo smaltimento, garantendo così la massima sicurezza e responsabilità nella gestione e smaltimento rifiuti elettronico.

In che modo provvedere ad un corretto smaltimento RAEE?

Capita spesso che un apparecchio elettronico smetta di funzionare o si danneggi in maniera irreparabile.

Quando non può più essere utilizzabile, qualsiasi strumento elettrico deve essere smaltito.

E qui sorge il problema: come liberarsi dei rifiuti potenzialmente nocivi per l’ambiente e per la salute dell’uomo?

Secondo le normative Europee, un RAEE non può essere in alcun modo raccolto nei comuni cassonetti: al contrario, questo va smaltito in maniera separata, in quanto contiene sostante altamente tossiche e non biodegradabili.

Per un corretto smaltimento di RAEE ci sono diverse possibilità:

1. riconsegna in negozio: i piccoli elettrodomestici (come ad esempio i telefoni cellulari, il PC, l’asciugacapelli) possono essere riconsegnati gratuitamente in negozio, senza obbligo di acquisto di un nuovo prodotto
2. acquisto in permuta: è possibile acquistare un nuovo apparecchio elettronico riconsegnando il vecchio ormai non funzionante. Alcune iniziative commerciali prevedono anche bonus e incentivi per la permuta di RAEE
3. isole ecologiche: i RAEE prodotti a livello domestico possono essere smaltiti nelle apposite aree ecologiche
4. ditta specializzata: per i RAEE di aziende commerciali è bene rivolgersi ad una ditta professionista e regolarmente autorizzata allo smaltimento RAEE Roma

E per i RAEE prodotti in ufficio?

I rifiuti RAEE che vengono prodotti presso uffici o nelle aziende non devono assolutamente essere smaltiti come un qualsiasi altro tipo di rifiuto.

La normativa europea impone alle aziende l’obbligo di provvedere al corretto smaltimento RAEE.

Di solito viene consigliato di affidarsi ad una ditta specializzata in smaltimento RAEE Roma, che possa quindi occuparsi di

• recupero dei RAEE
• trasporto 
• smaltimento presso centri autorizzati
• iter burocratico

Il non rispetto delle norme vigenti può comportare una sanzione pecuniaria e penale a carico del responsabile dell’azienda.

La multa può andare da un minimo di 2.600 euro fino a raggiungere i 15.000.

Per questo è bene rivolgersi a personale esperto ed evitare così il rischio di commettere un reato.

Esempi di RAEE aziendali

Ecco alcuni tra i principali RAEE prodotti in azienda:

• stampanti
• computer e monitor
• materiale informatico generico (proiettori audio e video, cuffie e auricolari, altoparlanti, e così via)
• condizionatori 
• telefoni cellulare
• lampadine e neon
• batterie e pile esauste

Ricordiamo infine che i prodotti RAEE sono facilmente individuabili, in quanto contraddistinti da un codice specifico. 

Dove smaltire i rifiuti RAEE?

Come abbiamo visto, lo smaltimento RAEE è un’operazione delicata e, soprattutto, da svolgere con la dovuta accortezza e cautela.

 

Esistono varie opzioni per il cittadino circa la raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici. Vediamone alcune:

• centri di raccolta: basti pensare alle isole ecologiche, nelle quali potrete tranquillamente recarvi per smaltire gratuitamente i vostri rifiuti RAEE
• ritiro a domicilio: in caso di impossibilità o di materiali particolarmente ingombranti, un’opzione potrebbe essere quella di concordare un appuntamento per il ritiro a domicilio direttamente con la ditta di pulizia del comune stesso
• raccolte straordinarie: spesso la domenica, o in alcuni periodi dell’anno, i vari Municipi organizzano delle giornate dedicate alla raccolta straordinaria di rifiuti RAEE. In questo contesto è possibile recarsi direttamente sul posto adibito a centro di raccolta e depositare in totale sicurezza i propri rifiuti elettronici

Va detto però che tutte queste alternative si rivelano spesso inefficaci, soprattutto per i soggetti titolari di aziende commerciali o possessori di Partita IVA.

Innanzitutto, la legge vieta lo smaltimento RAEE aziendale all’interno di aree ecologiche o centri di raccolta: l’ammontare di rifiuti elettronici prodotti dalle imprese non può essere raccolto e smaltito in questa maniera.

Secondo punto, i responsabili delle aziende sono tenuti al corretto smaltimento di RAEE anche in virtù del riuso e del riciclo, ed è per questo che consigliamo sempre di affidarsi a ditte specializzate in raccolta rifiuti RAEE.

Smaltimento rifiuti RAEE Roma: perché rivolgersi a una ditta professionista?

Rivolgersi ad una ditta professionista per lo smaltimento rifiuti RAEE ormai si sa, è la migliore soluzione possibile, soprattutto per tutte le aziende e gli uffici che ogni anno si trovano a dover gestire un ammontare non indifferente di rifiuti elettrici ed elettronici.

A questo punto vi starete chiedendo: perché è così importante scegliere dei professionisti?

Vediamo di capire meglio quali sono i vantaggi dell’affidarsi ad una ditta specializzata in smaltimento RAEE Roma:

1. Professionalità ed esperienza: una ditta professionista nel settore smaltimento RAEE Roma mette al servizio del proprio cliente solo personale esperto e altamente qualificato, in grado di fornire supporto in tutte le fasi di intervento, dalla presa in consegna del materiale fino allo smaltimento finale.
2. Intervento tempestivo: solo una ditta specializzata può garantire un intervento celere, a differenza delle lunghe attese legate ai servizi pubblici o convenzionati per i cittadini
3. Rilascio certificazioni a norma di legge: tutti gli automezzi a disposizione per il trasporto sono correttamente registrati e autorizzati al trattamento di rifiuti RAEE. Inoltre, alla fine dell’operazione viene rilasciata un’attestazione a norma di legge contenente tutte le informazioni necessarie circa il corretto smaltimento RAEE Roma

Va comunque specificato che, in caso di smaltimento RAEE professionali, l’azienda è obbligata a rivolgersi ad una ditta specializzata, che avrà poi il compito di gestire i rifiuti RAEE dal ritiro allo smaltimento, secondo quanto indicato nelle normative vigenti in materia di raccolta RAEE Roma.

Quanto costa un intervento di smaltimento RAEE Roma professionale?

Veniamo adesso all’aspetto più scomodo della faccenda: i costi.

Il prezzo di un intervento di smaltimento RAEE Roma può essere molto variabile, in quanto ci sono alcuni elementi che influiscono sul costo finale, come ad esempio

• la quantità di rifiuti RAEE
• i materiali di cui sono composti gli oggetti da smaltire
• se all’interno sono contenute sostanze tossiche o nocive (sia per l’uomo che per l’ambiente)
• eventuale intervento di smontaggio e bonifica 
• prelievo e trasporto

Per farsi un’idea di circa i costi di intervento per lo smaltimento RAEE Roma professionale occorre tenere in considerazione tutti questi aspetti.  

In maniera puramente indicativa, il costo per lo smaltimento RAEE non pericolosi è di circa 0,30 centesimi di euro al chilogrammo, ma nel caso di RAEE pericolosi, il prezzo può arrivare anche ad 1 euro per chilo.

 

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